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LightSail 2 spinta dal vento solare

Che cosa è LightSail 2?

E una piccola navicella delle dimensioni di un walkman e di soli 5 chilogrammi di peso che è partita lo scorso 25 giugno dal Kennedy Space Center a bordo di un razzo SpaceX Falcon Heavy.

Inizialmente una volta arrivata in orbita geostazionale ha aperto un suo scompartimento, chiamato Prox-1 (Poly Picosatellite Orbital Deployer),  das cui sono usciti dapprima i pannelli fotovoltici e in seguito le sue quattro vele triangolari, di circa 32 metri quadrati totali.

Eccoci fiondati nel futuro, questa è la prima vera e propria navicella spaziale terrestre che usa questo genere di propulsione.

Ma come funziona la spinta solare?

Semplicemente utilizza la spinta del vento solare grazie alle enormi vele di 32 m. Queste sono delle pellicole molto simili a specchi, capaci di riflettere i fotoni provenienti dal Sole. La pressione di radiazione (dovuta ai fotoni che vengono riflessi) su queste pellicole genera minuscole quantità di moto, permettendo così alla vela solare di spostarsi senza la necessità di carburante. Potrebbe essere utilizzata in futuro per i viaggi interplanetari dal momento che al di fuori del sistema solare la spinta del “vento”risulterebbe insignificante.

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